Il capitano Maria

  • PUNTATE

    4 x 95 min

  • USCITA

    2018

Cast Artistico

Vanessa Incontrada
Andrea Bosca
Camilla Diana
Francesco Colella
Carmine Buschini
Beatrice Grannò
Martino Lauretta
Adriano Chiaramida
Christian Burruano
Gino Nardella
Lucia Sardo
Marco Zingaro
Massimiliano Frateschi
Michele Oliveri
Livio Beshir
Manuel Zicarelli
e con Sergio Pierattini
con la partecipazione di Giorgio Pasotti

Cast Tecnico

REGIA Andrea Porporati
SCENEGGIATURA Andrea Porporati, Monica Zapelli
FOTOGRAFIA Marcello Montarsi A.I.C.
MONTAGGIO Simona Paggi A.M.C., Stefano Chierchiè A.M.C.

 

MUSICHE DI Francesco Cerasi
SCENOGRAFIA Massimiliano Nocente
COSTUMI Mary Montalto A.S.C.
ACCONCIATURE Italo Di Pinto
TRUCCO Alessandra Venzi
SUONO Roberto Mozzarelli A.I.T.S.
CASTING Chiara Agnello

 

PRODUTTORE ESECUTIVO
Francesco Beltrame
PRODUTTORI DELEGATI
Marco Camilli, Luigi Pinto
PRODUTTORE RAI
Francesca Loiero
PRODOTTO DA
Carlo Degli Esposti, Nicola Serra
con Max Gusberti
UNA PRODUZIONE Palomar
in collaborazione con Rai Fiction

Il capitano Maria

Dopo dieci anni, Maria Guerra torna nella sua città, un bellissimo porto del sud Italia, come capitano dei carabinieri. Non lo fa per la carriera. Questo tipo di incarico, per quanto di responsabilità, di solito viene affidato a colleghi più giovani. A spingerla a lasciare Roma è stata la sua primogenita, Luce, irrequieta e ribelle, finita in un giro di amicizie sbagliate. Maria si è resa conto che sua figlia ha bisogno di lei, del suo tempo e della sua guida. Spera che la vita di un comando di provincia le lasci finalmente il giusto spazio per fare la madre, non solo di Luce, ma anche del figlio più piccolo, Riccardo, di nove anni.

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In realtà, senza che lo ammetta nemmeno con se stessa, c’è un altro motivo che la spinge a tornare. Dieci anni prima in quella città suo marito, un magistrato del tribunale dei minori, ha perso la vita. Un malore, mentre era in macchina con Luce, che ha causato un incidente mortale. Maria non sa perché, ma quella morte non l’ha mai accettata. Nonostante i referti, le perizie, le testimonianze ha sempre sentito che dietro quella fine c’era qualcosa che le sfuggiva. Un dubbio che nessuno ha mai condiviso con lei. Per gli altri le sue domande erano solo
l’ossessione di una giovane vedova che non accettava che la sua famiglia andasse in frantumi. I propositi di Maria durano lo spazio di un pensiero. Il suo primo giorno di lavoro vede pesare sulla città la minaccia di un brutale attentato, Maria riesce a evitare che si compia, ma da quel momento capire cosa sia successo, quali siano le vere ragioni che hanno condotto alla morte del marito e quali siano gli oscuri affari che si svolgono dietro le quinte diventano la priorità del capitano. Maria si trova ancora una volta stretta tra i suoi doveri di carabiniere e quelli di madre. Due vite troppo ingombranti e impegnative per poter lasciare il giusto spazio una all’altra. Eppure, mentre indaga per l’attentato, Maria lentamente rimette insieme i pezzi della sua vita. A poco a poco il quadro si chiarisce: il capitano riesce a portare alla luce la geografia criminale della città, che vede in ascesa un gruppo di giovani ribelli, guidato da una misteriosa ragazza, Annagreca Zara, una hacker geniale che ha messo il naso negli affari che la potente cosca mafiosa dei Patriarca fa con la Nordik Handling, una società multinazionale che governa i traffici inconfessabili che avvengono nel porto, il più grande hub per container del Mediterraneo. Traffici che sono alla base di tutto, anche dell’attentato del primo giorno.
A prezzo di fatica e di pericoli gravissimi per il capitano ed i suoi figli, ma anche grazie alla sua fantasia, umanità, e spirito di solidarietà, Maria diventa un punto di riferimento per la bellissima città che le è stata affidata. Unire la perizia e l’esperienza di un ufficiale dei carabinieri alla sensibilità di una donna fa la differenza. E tutti se ne accorgono, per primi i criminali, impreparati ad affrontare un modo di vivere la missione di carabiniere che è l’antitesi del sistema di potere e violenza in cui credono. Così le indagini e i drammi privati si saldano e danno le risposte che Maria e sua figlia Luce, presente alla morte del padre, hanno sempre cercato.

Foto © Fabrizio Di Giulio

Prima puntata

Dopo dieci anni, Maria Guerra torna nella sua città, un bellissimo porto del sud Italia, come capitano dei carabinieri. Non lo fa per la carriera. A spingerla a lasciare Roma è stata la sua primogenita, Luce, di quasi 18 anni, irrequieta e ribelle, finita in un giro di amicizie sbagliate. Maria spera che la vita di un comando di provincia le lasci finalmente il giusto spazio per fare la madre, non solo di Luce, ma anche del figlio più piccolo, Riccardo, di nove anni. Ma c’è un altro motivo per tornare. Dieci anni prima in quella città suo marito, un magistrato del tribunale dei minori, ha perso la vita. Maria non sa perché, ma dentro di sé quella morte non l’ha mai accettata. Non pensa che sia stato un incidente, ma che ci sia qualcosa sotto. I propositi di una vita più tranquilla durano lo spazio di un pensiero. Il primo giorno di lavoro del capitano Guerra vede pesare sulla città la minaccia di un brutale attentato, che mette in pericolo i suoi stessi figli.

Seconda puntata

Maria indaga sull’attentato. Tutto fa pensare che l’autore sia il vecchio boss Vito Patriarca. Ma il capitano comprende che sotto c’è qualcosa di molto più complesso. Chi è veramente Annagreca Zara, la misteriosa ragazza che è stata determinante per salvare la scuola? Il tenente Enrico Labriola sospetta che la ragazza sia una hacker che opera nel web profondo, e indaga in segreto su di lei, ma riesce a dialogare solo con il suo avatar, una immagine di fuoco che non rivela nulla di quello che Annagreca sa. Il vecchio Patriarca intanto muore sotto i ferri in una operazione condotta dal figlio Tancredi, un chirurgo che odia il padre e ha cercato di allontanarsi dall’eredità mafiosa della famiglia, ma che ora è costretto a tornare a prendervi parte. Intanto Maria, spinta dallo zio Vittorio, incontra Santina, una veggente, che conosce molti segreti della città. Santina le rivela con ambigue parole che dietro a quanto sta accadendo in città, c’è un segreto che riguarda la morte del marito di Maria.

Terza puntata

La guerra tra i Patriarca e il gruppo di giovani hacker di Annagreca è scoppiata. E proprio allora Luce, innamorata di Filippo, si unisce a loro, scappando di casa. Maria cerca disperatamente di trovarla, sa che è in pericolo, come Annagreca, anche se non sa il motivo per cui i mafiosi vogliono morti i ragazzi. Proprio allora, grazie ad un vecchio documento scovato da Labriola, Maria trova le prove che la morte di suo marito è legata al caso di Annagreca. Lo dice a Luce, cercando di indurla a ricordare il giorno della morte del padre. La ragazzina era con lui in auto quando ha avuto l’infarto che lo ha ucciso. Ma Luce fa fatica a vincere il trauma e a ricordare cosa sia successo davvero… Seguendo Luce, i Patriarca scoprono dove si nascondono Annagreca e i suoi. Inizia per Maria una corsa mortale contro il tempo per salvarli prima che i killer li raggiungano e li uccidano. Ma nello stesso momento anche il piccolo Riccardo, senza che Maria lo sappia, si
mette in pericolo…

Quarta puntata

Maria, anche grazie all’aiuto di Dario Ventura, che si è innamorato di lei e che lei ricambia, cerca di combattere la malattia del piccolo Riccardo e degli altri bambini che sono stati contagiati dai materiali illegali stivati nei container dei Patriarca. Intanto si prepara il matrimonio tra Annagreca e Tancredi Patriarca, imposto dal misterioso “Svedese”, che guida la multinazionale che gestisce i traffici illegali del porto. Quell’unione dovrebbe essere un mezzo per assicurare la pax mafiosa tra i Patriarca e i giovani ribelli, ma sia la hacker, sia i Patriarca hanno altri fini. Maria e Labriola temono che quando Annagreca, come moglie di Tancredi, sarà sola nella villa fortezza dei Patriarca, non potrà che consumarsi una sanguinosa resa dei conti, una vendetta che segnerà la fine della ragazza coraggiosa. Maria moltiplica gli sforzi per scoprire l’identità dello “Svedese” e dei mandanti dell’omicidio di suo marito… sa che solo così potrà risolvere il caso e salvare la sua famiglia e la città, prima che sia tardi.